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Mosca delle olive: una minaccia per i raccolti

La mosca delle olive, Bactrocera oleae, rappresenta una delle principali minacce per la produzione olivicola nel Mediterraneo. Questo insetto può causare gravi perdite sia in termini quantitativi che qualitativi, influenzando negativamente la produzione di olio e olive da tavola. La gestione di questo parassita richiede un approccio integrato che tenga conto delle diverse fasi di sviluppo dell’insetto, con particolare attenzione all’efficacia fitosanitaria e alla sostenibilità ambientale.

Gestione Integrata e Biologica della mosca

Il controllo della mosca delle olive può essere affrontato tramite due principali modalità: l‘agricoltura biologica e quella integrata. Entrambi gli approcci mirano a ridurre l’uso di sostanze chimiche dannose, preferendo metodi preventivi e meno impattanti sull’ambiente.

Agricoltura Biologica

Nell’ambito dell’agricoltura biologica, la gestione della mosca delle olive si basa su tecniche preventive mirate alla fase adulta dell’insetto. Sono stati individuati diversi prodotti e tecniche a basso impatto ambientale, tra cui l’uso di rame, caolino e funghi entomopatogeni come la Beauveria bassiana. Questi metodi puntano a ridurre la deposizione delle uova e l’infestazione larvale, agendo in modo repellente e dissuasivo nei confronti delle femmine della mosca.

Agricoltura Integrata

In agricoltura integrata, la strategia di controllo può includere l’uso di insetticidi specifici come il fosmet e l’acetamiprid, che agiscono su diversi stadi di sviluppo dell’insetto. Tuttavia, anche in questo contesto, l’approccio preventivo riveste un ruolo centrale. L’uso di trappole attrattive e l’applicazione di prodotti contenenti antagonisti microbici come la Beauveria bassiana, sono esempi di tecniche integrate che combinano efficacia e sostenibilità.

Tecniche di Monitoraggio

Il monitoraggio è fondamentale per un controllo efficace della mosca delle olive. Questo processo permette di identificare il momento più opportuno per intervenire, evitando trattamenti inutili e riducendo l’impatto ambientale. Esistono due principali tecniche di monitoraggio:

  1. Monitoraggio dei Voli: Si utilizzano trappole cromotropiche e a feromone per monitorare la presenza degli adulti. Il monitoraggio avviene in due periodi principali: dalla primavera (fine marzo) all’inizio dell’estate (fine luglio).
  2. Monitoraggio dell’Infestazione: Consiste nel prelevare campioni di olive per valutare il livello di infestazione da parte delle larve. Questo monitoraggio si estende dall’estate fino all’autunno e permette di rilevare l’efficacia dei trattamenti e la necessità di ulteriori interventi.

In caso di infestazione significativa, possono essere adottate tecniche curative, sebbene queste siano limitate nell’agricoltura biologica. In agricoltura integrata, l’uso di insetticidi specifici è permesso, ma sempre in modo controllato e con attenzione alla sostenibilità.

mosca

Metodi Preventivi e Curativi

La revoca di alcuni insetticidi tradizionalmente utilizzati per il controllo della mosca delle olive, come il dimetoato, ha spinto verso l’adozione di tecniche preventive, concentrandosi sugli stadi adulti dell’insetto. I metodi preventivi includono l’uso di prodotti repellenti e trappole, che mirano a ridurre la popolazione adulta prima che possa deporre le uova.

Le nostre alternative per il controllo della mosca 

Noi di Ms Biotech abbiamo studiato diversi prodotti che possono essere di grande aiuto anche per il controllo della mosca dell’olivo.

Tra questi prodotti ci sono Zeolyt, è una polvere di roccia sedimentaria alluminio-silicata micronizzata. Nebulizzata crea una patina che aderisce in modo persistente a foglie e frutti e per la sua morfologia cristallina aghiforme e lamellare, crea una barriera che disturba gli insetti, in particolare la mosca dell’olivo, ostacolandone l’ovodeposizione.

Soy-Film è un’emulsione acquosa naturale di origine 100% vegetale con spiccata attività corroborante, potenzia la resistenza delle piante verso gli stress abiotici, attivando specifici meccanismi fisiologici interni alla pianta di adattamento e superamento di stati di stress.

Veratech Cu, i Sali di rame hanno un’azione inibente sulla maturazione delle uova, oltre che produrre una certa mortalità a carico degli stadi larvali più giovani. Il rame sembra inoltre avere un effetto repellente tale da indurre la mosca a non ovideporre sulle olive trattate.

Protendo, contiene spore vitali del fungo Beauveria Bassiana, aiuta efficacemente la pianta ad affrontare e superare stress generati dalla presenza di insetti fitofagi.
Le modalità d’azione del fungo sono essenzialmente due:

1. PER CONTATTO: Le conidiospore del fungo Beauveria a contatto con l’insetto, penetrano la cuticola sviluppandosi e nutrendosi dell’emolinfa. L’insetto muore per disidratazione nell’arco delle 12-24 ore.
2. ATTIVITÀ DETERRENTE: Si osservano meno deposizioni sui frutti trattati rispetto ai non trattati. Le femmine dei ditteri tefritidi percepiscono la superficie delle drupe trattate come non adatte all’ovideposizione.

La gestione della mosca delle olive richiede un approccio integrato che combini tecniche preventive e curative, monitoraggio costante e l’uso di prodotti a basso impatto ambientale. La sostenibilità è al centro delle nostre strategie proposte, con l’obiettivo di proteggere la produzione olivicola garantendo al contempo la sicurezza ambientale e la salute umana. L’evoluzione delle tecniche e dei prodotti disponibili, unita alla formazione continua degli agricoltori, rappresenta la chiave per un controllo efficace e sostenibile della mosca delle olive.

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