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Mal d’esca della vite: cure e trattamenti

Il mal d’esca è una delle principali minacce per i vigneti in tutto il mondo, causando notevoli danni alla produzione di uve e vini. Questa patologia, nota anche come “mal dell’esca”, è causata da un complesso di funghi, batteri e parassiti che colpiscono la vite. In questo articolo, esploreremo le origini della malattia, i sintomi associati e le strategie di prevenzione che i viticoltori possono adottare per proteggere i loro vigneti.

 

Origini della Malattia dell’Esca

La mal dell’esca ha radici profonde nella storia della viticoltura e è stata una preoccupazione costante per i produttori di uva. I principali agenti patogeni responsabili della malattia includono i funghi del genere Phaeomoniellachlamydospora, Phaeoacremonium minimum e Fomitiporia mediterranea. Questi organismi penetrano nella pianta attraverso ferite nei tralci o le radici, diffondendosi attraverso il sistema vascolare della vite.
Le spore dei funghi patogeni possono essere trasportate dal vento, dalla pioggia o dagli insetti, aumentando il rischio di infezione. Un’altra via comune di trasmissione è rappresentata dalle pratiche di potatura e da attrezzi non sterilizzati, che possono diffondere l’infezione da una pianta all’altra.

 

Sintomi della Malattia d’Esca

I sintomi della mal dell’esca possono variare notevolmente, ma alcuni sono comuni a molte infezioni. Tra i segni più evidenti si includono foglie giallastre o rosse, secchezza delle foglie, necrosi dei tralci e formazione di cancri sul legno della vite.

mal d'esca

Inoltre, la presenza di muffe bianche o nere sul legno infetto è spesso un indicatore chiaro della malattia.

Un sintomo particolarmente devastante è rappresentato dal declino improvviso di una parte o dell’intera pianta, spesso senza segni premonitori evidenti. Questo rende la malattia dell’esca particolarmente insidiosa e difficile da gestire.

 

Strategie di Prevenzione del mal d’esca

La prevenzione è cruciale per gestire il mal d’esca e proteggere la salute del vigneto. Di seguito sono riportate alcune strategie chiave che i viticoltori possono adottare:

  1.  Igiene e Sterilizzazione degli Attrezzi
    Mantenere attrezzi da potatura e altri utensili sterilizzati è fondamentale per prevenire la diffusione della malattia. L’uso di disinfettanti efficaci può ridurre significativamente il rischio di trasmissione da una pianta all’altra durante le operazioni di potatura.
  2.  Monitoraggio Costante
    Il monitoraggio regolare del vigneto è essenziale per individuare tempestivamente segni di infezione. Ispezionare attentamente foglie, tralci e legno alla ricerca di sintomi aiuta a identificare rapidamente le aree colpite e adottare misure preventive tempestive.
  3. Trattamenti Fungicidi e Battericidi
    L’applicazione di trattamenti fungicidi e battericidi mirati può contribuire a contenere la diffusione della malattia. È importante consultare esperti locali per identificare i prodotti più adatti e seguire le dosi raccomandate.
  4. Scelta di Vitigni Resistenti
    La selezione di varietà di uva resistenti alla malattia dell’esca può essere un approccio preventivo efficace. I progressi nella ricerca hanno portato alla coltivazione di vitigni più robusti che possono resistere meglio alle infezioni.
  5.  Gestione del Suolo e delle Radici
    Un suolo ben drenato e la gestione attenta delle radici contribuiscono a mantenere la salute generale della vite. Evitare ristagni d’acqua e garantire condizioni ottimali per le radici riduce il rischio di infezione.

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Il Trichoderma è un genere di funghi presenti nel suolo che possono avere effetti positivi sulla crescita delle piante e sulla protezione contro alcuni patogeni. I funghi antagonisti come il Trichoderma possono competere con i patogeni per le risorse, produrre sostanze antimicrobiche o stimolare il sistema di difesa delle piante.

TRICOTECH è un formulato contenente spore fungine del fungo Trichoderma. Grazie alla capacità del fungo di colonizzare molto presto il substrato e di produrre sostanze biologicamente attive, ostacola lo sviluppo di potenziali microrganismi dannosi responsabili del Mal dell’esca, stimolando al contempo le naturali difese della pianta.

mal d'esca della vite

Conclusioni
La malattia dell’esca rappresenta una sfida significativa per i viticoltori, richiedendo una combinazione di pratiche agronomiche e misure preventive. La consapevolezza, la tempestività nella diagnosi e l’adozione di strategie preventive sono chiave per proteggere i vigneti e preservare la qualità delle uve e dei vini. La ricerca continua nel campo della viticoltura è fondamentale per sviluppare nuove soluzioni e affrontare questa minaccia persistente per l’industria vinicola.

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Prevenire il mal dell’esca

 

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