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Come combattere gli elateridi o “ferretti”

Elateridi: caratteristiche e come riconoscerli

Gli elateridi, noti anche come “ferretti“, rappresentano una minaccia per le coltivazioni in molte regioni del mondo. La loro presenza può causare danni significativi alle piante, compromettendo la resa e la salute delle colture.
La caratteristica più nota degli elateridi è il loro comportamento “click”. Quando vengono rovesciati su un lato o si sentono minacciati, sono in grado di scattare rapidamente in aria producendo un suono caratteristico. Questo movimento è possibile grazie a una struttura anatomica chiamata “organo propulsivo” presente nella parte ventrale dell’addome.

Gli elateridi attraversano diverse fasi di sviluppo, comprese le larve, le pupe e gli adulti. Le larve sono spesso il principale responsabile dei danni alle radici delle piante, mentre gli adulti possono nutrirsi delle foglie.

 

elateridi
Fig 1. Larva di elateride
Elateridi
Fig 2. Adulto di elateride

Strategie sostenibili alla lotta agli elateridi

Andremo ad esplorare diverse strategie sostenibili per il controllo degli elateridi, enfatizzando un approccio integrato che mira a ridurre l’impatto negativo senza danneggiare l’ambiente.

– La rotazione delle colture è una pratica agricola antica che può essere efficace nel contrastare gli elateridi. Cambiare il tipo di coltura in una determinata area può interrompere il ciclo di vita degli insetti, riducendo così la loro proliferazione.

– Le trappole luminose rappresentano un metodo non invasivo per catturare gli elateridi durante le ore notturne. Sfruttando l’attrazione di questi insetti verso la luce, le trappole possono limitare la loro presenza senza l’uso di sostanze chimiche dannose.

– L’installazione di barriere fisiche intorno alle coltivazioni, come reti o altri materiali, può impedire agli elateridi di raggiungere le piante. Questo approccio riduce la necessità di interventi chimici diretti.

Un monitoraggio regolare delle coltivazioni è essenziale per individuare tempestivamente la presenza degli elateridi. L’identificazione precoce consente di adottare misure preventive o correttive, limitando gli effetti dannosi sulla produzione agricola.

L’adozione di un approccio integrato per il controllo degli elateridi nelle coltivazioni è cruciale per preservare la salute delle piante e mantenere un ambiente agricolo sostenibile. Un equilibrio tra pratiche agricole responsabili, soluzioni biologiche e l’uso oculato di insetticidi naturali può contribuire a mitigare gli impatti negativi degli elateridi senza compromettere la sostenibilità a lungo termine delle attività agricole.

È fondamentale considerare l’impatto ambientale delle strategie di controllo. Gli approcci sostenibili e biologici dovrebbero essere preferiti per preservare l’ecosistema circostante e mantenere la biodiversità. La combinazione di diverse strategie, con un approccio integrato e flessibile, spesso offre i risultati migliori nel controllo degli insetti dannosi per le coltivazioni.

RISOLVERE IL PROBLEMA DEGLI ELATERIDI CON I NOSTRI PRODOTTI NATURALI

Come abbiamo visto, gli elateridi possono nascondere diverse difficoltà per le piante per questo abbiamo sviluppato diversi prodotti per la difesa di essi.
Uno di questi è ELATECH, un prodotto costituito da spore vitali di funghi micorrizici arbuscolari (AM) del genere Glomus spp., Beauveria spp. e Metarhizium spp. in formulato microgranulare che, oltre a garantire un rapido sviluppo dell’apparato radicale, migliorando l’efficienza della pianta nell’assorbire acqua ed elementi nutritivi, riduce lo sviluppo e la diffusione delle larve di elateride.
Il prodotto è disponibile anche in formulazione liquida, ottimale per applicazioni in fertirrigazione.

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